Editoria

Gli inserzionisti puntano i piedi: si apre una crepa nel muro degli Over the top?

I giganti della pubblicità sono gli over the top: facebook, twitter, google, per intenderci. Soggetti privati che da anni hanno imposto il loro modello sul mercato diventando, di fatto, monopolisti. I loro algoritmi decidono sul futuro dei politici, delle grandi aziende e di quelle piccole. Ogni tanto decidono di lanciare un osso già spolpato nell’arena dove gli editori tradizionali si ammazzano per dare un morso. È un fenomeno mondiale in cui il si è realizzato il potere della tecnologia che profetizzava quasi cinquanta anni fa Jean-François Lyotard.

Il politicamente corretto che per anni ha caratterizzato ogni attività di questi soggetti, che hanno innovato il modo di fare comunicazione, rivoluzionando le abitudini di consumo di ognuno di noi, ha avuto come base culturale la libertà del web: declinata da principio come uno strumento di affrancamento dai poteri forti degli editori tradizionali.

Ma il post-moderno ha mostrato velocemente i segni di un nuovo mondo molto meno affascinante di come si immaginava. Ed i primi segni, deboli, per carità, di resistenza iniziano ad apparire.

I grandi investitori pubblicitari, la Coca Cola giusto per fare un esempio, hanno deciso di ridurre gli investimenti pubblicitari sui social network accusati di non contrastare adeguatamente l’odio ed il razzismo. Il re non è nudo, non ancora. Ma qualche mantello inizia a mostrare segni di cedimento. La dimostrazione è nelle giustificazioni di facciata con cui i giganti del web hanno risposto a questa iniziativa.

Enzo Ghionni

Recent Posts

Del Vecchio acquisisce il 30% de Il Giornale, ecco i suoi progetti

Dopo il flop dell’offerta Gedi, Leonardo Maria Del Vecchio acquisisce il 30 per cento del…

4 ore ago

Unirai esulta: riconosciuto come sindacato in Rai

Unirai esulta: è stato riconosciuto come sindacato a viale Mazzini alla Rai. A darne notizia…

8 ore ago

Libertà di espressione dei magistrati: una questione sempre più attuale anche in Italia

Negli ultimi anni, anche in Italia, il tema della libertà di espressione dei magistrati è…

16 ore ago

Circolare n. 54 del 18/12/2025 – Contributi alle scuole per l’acquisto di abbonamenti ai giornali

Anche per l’anno scolastico 2025/2026 è aperta la procedura per la concessione dei contributi destinati alle istituzioni scolastiche per…

1 giorno ago

Antenna rassicura Gedi: “Rispettiamo la linee editoriale”

Il Gruppo Antenna, in procinto di acquisire le testate Gedi, non avrebbe la minima intenzione…

1 giorno ago

Gedi, pure il Cnog chiede la golden power su Rep e La Stampa

Anche l’ordine dei giornalisti si allinea alle richieste di Elly Schlein e chiede al governo…

1 giorno ago