“Sconsiglieremmo al nostro peggior nemico di tornare a riproporre norme bavaglio in materia di intercettazioni. Mai come in questo momento la sola impressione di voler limitare il libero esercizio del diritto di cronaca potrebbe rivelarsi rovinosa non solo per l’articolo 21 della Costituzione, ma per i medesimi proponenti”. Lo hanno dichiarato il deputato Beppe Giulietti (Articolo 21) e Vincenzo Vita (foto), senatore del Pd.
“Neanche il più cinico nemico di questo governo riuscirebbe ad inventare nulla di peggio per screditare l’esecutivo in carica. Sia come sia, se le vecchie norme dovessero essere ripresentate in qualsiasi modo ed in qualsiasi forma, non solo non le voteremmo, ma non avremmo esitazione a condurre la stessa battaglia già condotta contro le leggi presentate da Mastella prima e da Alfano poi. Dal governo ci attendiamo invece che batta finalmente un colpo a difesa dell’articolo 21 della Costituzione e provveda ad aprire un dibattito pubblico e trasparente sulle prossime nomine alle Autorità di garanzia e alla Rai”, hanno aggiunto. “L’Italia non ha bisogno di nuovi bavagli, anzi sarebbe ora e tempo che arrivasse una vera e propria ‘Legge Sbavaglio'”, hanno concluso.
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