”La protesta annunciata dalle lavoratrici e dai lavoratori di Mediaset va sostenuta con grande forza perché i processi di ristrutturazione annunciati hanno un valore generale e prima o poi investiranno l’intero sistema dei media e dell’audiovisivo dove sempre più si sta tentando di svuotare i presidi produttivi e di trasferire in sede esterna la produzione e l’ideazione”.Ad affermarlo è Giuseppe Giulietti, deputato del gruppo misto e portavoce di Articolo21.
”Questo processo -aggiunge- renderà quasi nulla qualsiasi forma di contrattazione con tutto quello che ne conseguirà sul piano della autonomia industriale e professionale. Articolo21 parteciperà a tutte le iniziative che saranno promosse dalle organizzazioni nazionali e aziendali
La richiesta è arrivata con toni insolitamente diretti. Intervenendo al convegno «Lo strapotere delle big…
Con il decreto del Capo del Dipartimento per l’Informazione e l’Editoria del 20 novembre 2025…
L’Agcom ha fornito la solidarietà a La Stampa dopo gli attacchi alla redazione di una…
Mediaset trascina l’intelligenza artificiale in tribunale. La prima causa italiana di un editore contro l’Ai.…
Quando un editore italiano compra libri, giornali o periodici dall’estero, l’IVA non si applica sempre…
Allo scopo di garantire il rispetto del pluralismo, della libertà di espressione, della diversità culturale…