IL COMUNICATO DEL CDR
“25 giornalisti licenziati senza sapere perché , 12 contratti a termine cancellati, l’azienda che calpesta la legge e con una procedura infondata non fornisce trasparenza sul bilancio impedendo al sindacato di avviare una vera trattativa, il direttore Piroso che firma la lettera di licenziamento e taglia ogni giorno il lavoro dei suoi giornalisti. Eccola la tv di Telecom primo gruppo industriale del Paese, una tv che per continuare ad appaltare i programmi all’esterno smantella le sue redazioni. Un attacco chiarissimo al pluralismo dell’informazione sempre più stretta nella tenaglia del duopolio Rai – Mediaset . Contro tutto questo i giornalisti di La7 scendono oggi in sciopero per partecipare con una delegazione alla manifestazione organizzata in concomitanza con il Consiglio Nazionale della Fnsi a Roma contro la legge bavaglio sulle intercettazioni”.
LA RISPOSTA DELLA DIREZIONE
“Lo sciopero proclamato dal comitato di redazione è pretestuoso e strumentale. La direzione esprime il proprio rammarico perche la rete subirà dei disservizi nel giorno dell’elezione del presidente Usa, momento importante anche per i cittadini italiani e per questo si scusa con i telespettatori”.
La decisione scontata della Commissione Vigilanza Rai sul “caso” Bortone-Scurati, se ne parla dopo le…
Grosso guaio per Mark Zuckerberg: l’Ue ha aperto una procedura d’inchiesta su Meta, in particolare…
L’Agcom dispone: il duello Meloni – Schlein non s’ha da fare. Almeno in Rai. Ieri…
Agi, il braccio di ferro continua e ora i giornalisti votano la sfiducia alla direttrice…
Il rischio carcere per i giornalisti c’è: otto mesi di carcere per un articolo, è…
In previsione delle attività di certificazione del bilancio di esercizio al 31.12.2023, ricordiamo che il…