Presenti l’Associazione Stampa Umbra, l’Ordine dei Giornalisti dell’Umbria, l’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani e l’Unione delle Province Italiane regionale. Nel solco del protocollo d’intesa sugli uffici stampa pubblici stipulato nell’aprile del 2012 dalle stesse rappresentanze di categoria e degli enti locali, si legge ancora, il profilo individua le corrette modalita’ di lavoro dei giornalisti nella pubblica amministrazione in base al contratto nazionale collettivo del pubblico impiego, alla legge 150/2000 sugli uffici stampa e alle norme che regolano la professione giornalistica. Si tratta di un modello unico in Italia, che per la prima volta propone alle pubbliche amministrazioni indirizzi chiari e univoci per collocare i giornalisti nelle proprie dotazioni organiche, contemperando le esigenze professionali degli addetti all’informazione con il buon funzionamento della macchina pubblica e proponendosi di superare le situazioni di precariato. Le conclusioni saranno affidate a Giovanni Rossi, presidente della Federazione Nazionale della Stampa Italiana. (ASCA)
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