“L’invito del Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, a rivedere con urgenza la politica del Governo in merito ai tagli sull’editoria è un segnale molto importante, apprezzato dai piccoli editori e dai cittadini”. Lo dice il presidente della Federazione Italiana Liberi Editori, Enzo Ghionni, che sottolinea l’urgenza di una riforma per affrontare la crisi del settore. “La sopravvivenza di migliaia di posti di lavoro deve essere assicurata da una seria e responsabile riforma dell’editoria discussa in Parlamento, e non attraverso estemporanei decreti legge. Il pluralismo, garantito dall’articolo 21 della Costituzione, va visto alla luce dell’esigenza di introdurre criteri oggettivi e razionali che impediscano ogni abuso, favoriscano l’occupazione e l’effettiva diffusione dei giornali. E’ assolutamente indispensabile – conclude Ghionni – che questa riforma venga immediatamente discussa nell’unico luogo deputato a tale attività, il Parlamento, per affrontare tempestivamente la profonda crisi del settore”.
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