”Condivido e sostengo l’appello di Rodotà rilanciato da Wired” secondo cui l’accesso a Internet deve diventare un diritto costituzionale. Lo dichiara il responsabile comunicazioni del Partito Democratico, Paolo Gentiloni. ”Il punto è che Internet non è una semplice evoluzione tecnologica, ma qualcosa che ha molto a che fare con la democrazia, l’informazione e la libertà di ognuno di noi. Ci troviamo di fronte – sottolinea Gentiloni – alla individuazione di un nuovo diritto che merita, dunque, di essere inserito nella prima parte della nostra Costituzione”. (ASCA)
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