Estendere ai siti internet o ai blog le regole che prevedono la responsabilità per omesso controllo come per i direttori dello stampa “si rivela complicato da attuare” e l’azione del governo “non si ispirerà a tale impostazione”, in quanto non ritiene “appropriato” sottomettere i blog alla stessa disciplina della carta stampata. Lo sottolinea il ministro delle Comunicazioni, Paolo Gentiloni, rispondendo ad un’interrogazione nel corso del question time alla Camera. Spiegando che le caratteristiche di “velocità” e ampiezza delle rete “non consentono il controllo tipico della carta stampata”, Gentiloni ricorda che la riforma dell’editoria, varata in prima lettura dal Consiglio dei ministri, “prevede di estendere la responsabilità dei reati di diffamazione anche ai titolari di testate, ma solo se si tratta di periodici, non di semplici blog”. Inoltre, va giudicata “sanzionabile” la condotta degli “autori diretti” di eventuali scritti diffamatori, ma non la responsabilità dei responsabili dei siti che, “comunque devono collaborare con le autorità per colpire i reati più gravi, come la pedofilia”.
Usigrai denuncia il “boicottaggio” dello sciopero e in una nota puntano il dito contro le…
Il giorno dei giorni è passato ma l’eco delle reazioni alla frattura in Rai sulla…
Senza giornali non c’è libertà e senza media locali non c’è racconto della realtà: il…
Amadeus ha scelto di lasciare la Rai accasandosi al canale 9 ma le polemiche su…
Sciopero a Il Tirreno, la Federazione nazionale della Stampa italiana e l’Assostampa Toscana si schierano…
Con la delibera dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni n. 122/24/CONS sono state pubblicate le…