La pubblicità delle bevande alcoliche potrà presto fare la sua comparsa su internet in lingua francese: in un intervento sul sito on line de Le Figaro, il ministro della Sanità, Roselyn Bachelot, si è detta non contraria all’iniziativa, e di conseguenza anche ad una riforma dell’attuale legislazione in materia. Si tratta della legge Evian che, votata nel 1991, vietava la pubblicità di alcolici in televisione e al cinema e la autorizzava su radio, stampa e manifesti; nessun riferimento invece veniva fatto al media internet, all’epoca non ancora diffuso come oggi. Dalla legge resterebbero esclusi, ha precisato il ministro, i siti dedicati ai giovani, agli sport e alle attività fisiche. In lotta contro l’alcolismo dei giovani, la Bachelot, che ha presentato giorni fa una maxi riforma del sistema sanitario che includeva anche delle direttive per combattere il consumo di alcol tra i minori, ha sottolineato la necessità di assicurare delle forme di controllo per i siti rivolti a giovani. Tra le condizioni poste dal ministro, anche il divieto di ogni forma di comunicazione indesiderata, come spam e finestre pop-up, e l’obbligo per le pubblicità di contenere anche un messaggio sanitario “ben visibili e adatto a internet”. Diverse associazioni contrarie all’iniziativa hanno già fatto appello al primo ministro Francois Fillon per mettere in guardia sui “rischi” della riforma.
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