Nel periodo immediatamente successivo all’attentato a Charlie Hebdo, il Ministro Pellerin fu categorico:”allargheremo la platea dei beneficiari degli aiuti alla stampa. Il pluralismo va tutelato e salvaguardato”. Così, a pochi mesi di distanza il Governo francese ha emanato un decreto ad hoc (pubblicato in gazzetta ufficiale del 7 novembre) che di fatto estende la platea delle pubblicazioni beneficiarie per la tutela e salvaguardia del pluralismo dell’informazione. Nello specifico, la riforma consentirà di estendere gli aiuti anche ai periodici (settimanali, quindicinali, mensili e trimestrali), a patto che non superino le 300.000 copie vendute, e che non sono stati oggetto di condanne per razzismo, antisemitismo o incitamento all’odio o alla violenza nel corso degli ultimi cinque anni. Nello stesso Decreto è specificato che la riforma riguarderà soltanto il capitolato di spesa degli aiuti diretti al pluralismo (150 milioni di euro per il 2015) e non toccherà il settore degli aiuti indiretti (130 milioni di euro per il 2015), che rimarranno invariati. E’ bene ricordare che nel 2015 il fondo per il pluralismo dell’informazione è stato aumentato di 9 milioni di euro rispetto al 2014. Tutto ciò mentre in Italia ormai restano soltanto poche briciole…
Qui il testo del Decreto pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale francese
Sulla scorta della nostra circolare n. 7/2024 ricordiamo che a partire da oggi 23 aprile 2024 e fino al…
SNAG contesta e prende le distanze dalla delibera con la quale il Consiglio comunale di…
Sulla scorta della nostra circolare n. 7/2024 ricordiamo che a partire da oggi 23 aprile 2024 e fino al…
Scurati: nessuna censura, parola del direttore generale Rai Giampaolo Rossi. Che, in una nota, ha…
Il caso Scurati apre un nuovo fronte di scontro tra la dirigenza Rai e il…
La censura al monologo di Antonio Scurati è una grave tegola sulla credibilità del Governo.…