“La proroga delle disposizioni in materia di incroci stampa-televisione limitata al 31 marzo è certamente insufficiente, anche se il governo ha accettato un ordine del giorno delle commissioni Affari costituzionali e Bilancio del Senato che impegna lo stesso ad una ulteriore proroga almeno fino al 31 dicembre 2012”. E’ la posizione della Federazione italiana editori giornali in merito alla disciplina del milleproroghe sul divieto di incroci stampa-tv. “La disposizione contribuisce senza dubbio alla concorrenzialità del sistema dell’informazione, ma è l’accertamento di eventuali posizioni dominanti nei singoli mercati e l’adozione di misure idonee a ristabilire un assetto maggiormente concorrenziale degli stessi, a rivestire una fondamentale ed essenziale importanza ai fini della tutela del pluralismo”.
In Francia, il Senato, ancora impegnato nell'esame della sezione di spesa della legge di bilancio…
Le saracinesche abbassate delle edicole sono diventate un’immagine sempre più frequente nelle città italiane. Dai…
Manovra, pure la Fieg alza la voce: occorrono più soldi perché il sistema del pluralismo…
Antonio Tajani non fa le barricate sulla vicenda Gedi ma ritiene che sia meglio che…
C’è un filo rosso che attraversa le rimostranze sindacali delle giornaliste e dei giornalisti de…
Protestano le associazioni di radio, tv ed emittenza locale: la manovra, così com’è, rischia di…