Via libera al testo della riforma dell’editoria alla Camera, ora la passa al Senato ma è già l’occasione per qualche commento al lavoro svolto nel corso delle ultime settimane. “Bene che sia stato mantenuto il criterio del rispetto dei Ccnl come requisito per accedere ai fondi, un dato importante in un contesto di tentativi di deregolamentazione della contrattazione collettiva”, sottolinea il segretario generale della Slc Cgil Massimo Cestaro. “Positivo anche che il contributo dello 0,1% del fatturato degli operatori della filiera pubblicitaria coinvolga le Over The Top”, ma per Cestaro nel testo di legge non ci sono solo luci.
Le ombre individuate dal segretario del sindacato fanno riferimento al “dato della scarsità degli stanziamenti per il 2015, che colpisce ulteriormente testate editoriali e lavoratori che da tempo versano in difficoltà. Continua a lasciarci, infine, contrari l’eccesso di delega che la proposta di legge attribuisce al governo“, conclude Cestaro.
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