Il governo deve dare in settimana “risposte concrete” ai sindacati degli edicolanti, altrimenti scatterà una serrata di tre giorni. Lo affermano i sindacati dopo un incontro con la rappresentante del dipartimento per l’Editoria della presidenza del Consiglio, Elisa Grande (foto), sulla liberalizzazione della rete di vendita dei giornali. «Le iniziative di protesta – dicono le organizzazioni dei giornalai – originariamente previste per i giorni 27-28-29 dicembre, rimangono sospese (e non revocate) in attesa di risposte concrete da parte del governo, che dovranno pervenire entro questa settimana». Nell’incontro – spiegano i sindacati – per le dimissioni del sottosegretario Carlo Malinconico il dipartimento per l’Editoria non ha potuto dare rassicurazioni o impegni definitivi, limitandosi a indicare la necessità di procedere a una riforma organica del settore sulla base delle indicazioni dell’Antitrust.
Le organizzazioni sindacali quindi «hanno chiesto che sia comunque mantenuta una programmazione territoriale e hanno chiesto un ampliamento delle tipologie di prodotti e servizi che possono essere venduti dalle edicole». Inoltre hanno chiesto «con fermezza che sia introdotto un regime transitorio in attesa della riforma globale del sistema distributivo, che comporti il mantenimento del sistema autorizzatorio vigente fino a una ridefinizione organica della materia».
Sulla scorta della nostra circolare n. 7/2024 ricordiamo che a partire da oggi 23 aprile 2024 e fino al…
SNAG contesta e prende le distanze dalla delibera con la quale il Consiglio comunale di…
Sulla scorta della nostra circolare n. 7/2024 ricordiamo che a partire da oggi 23 aprile 2024 e fino al…
Scurati: nessuna censura, parola del direttore generale Rai Giampaolo Rossi. Che, in una nota, ha…
Il caso Scurati apre un nuovo fronte di scontro tra la dirigenza Rai e il…
La censura al monologo di Antonio Scurati è una grave tegola sulla credibilità del Governo.…