ECCO DOVE FINISCONO LE PROVVIDENZE ALL’EDITORIA PER RADIO E TV

0
667

Nel 2008, su un totale di circa 30 mln di euro erogati per i contributi a radio e tv: il 54,24% sono andati a sei emittenti espressioni di partiti politici; il restante 45,76% è andato a circa 1.200 emittenti locali. Banalmente si potrebbe, semplificando il concetto per meglio comprendere le reali proporzioni, sintetizzare così: a 8 emittenti (di partito) vanno mediamente circa 2 milioni di euro cadauno, mentre alle “restanti” 1.200 emittenti vanno circa 12 mila euro a testa. “Qualora poi– si legge in una nota della Federazione Radio Televisioni (FRT) -, si mettano a confronto: il volume di fatturato, il numero di occupati, il livello di ascolti, i servizi di informazione resi ai cittadini (migliaia di notiziari locali mandati in onda ogni giorno da radio e tv locali) si comprende il sentimento di incredulità e sdegno da parte degli editori radiotelevisivi” per la decisione di tagliare i contributi a radio e tv locali, salvaguardando le emittenti di partito. La FTR si è attivata per sensibilizzare gli esponenti del mondo politico e istituzionale, al fine di trovare soluzioni immediate. Tra le iniziativa anche l’invito al Presidente della Repubblica di non promulgare la legge perché viziata da evidenti motivi di incostituzionalità.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome