La sua lunga vita Tutino (Milano, 1923) l’ha quasi tutta raccontata nell’autobiografia L’occhio del Barracuda (Feltrinelli, 1995), dove si è paragonato al temerario pesce tropicale capace di guardare sopra, sotto e dietro. In effetti, da cronista – come gli piaceva definirsi – ha raccontato innanzitutto quello che ha vissuto e visto: la Resistenza da giovanissimo comandante partigiano in Val d’Aosta (nome di battaglia ”Nerio”), l’indipendenza algerina, la Cina post-rivoluzionaria, la rivoluzione cubana, l’America Latina. Quando negli anni Ottanta ha iniziato a viaggiare meno, Tutino ebbe l’idea di fondare l’Archivio diaristico a Pieve Santo Stefano dove altri, dopo di lui, hanno iniziato a depositare il racconto delle proprie vicende di vita contenute in diari che sarebbero altrimenti rimasti anonimi pur racchiudendo storie individuali paradigmatiche di pezzi di storia d’Italia.
La Commissione europea ha aperto una nuova procedura contro Google. L’accusa è quella di aver…
Mediaset continua a investire sull’Fm e acquista Radio Norba. La storica emittente radiofonica pugliese entrerà…
Non sono bastati 140 milioni ai Del Vecchio per riuscire a convincere Elkann a cedergli…
Un’idea che mette in discussione un principio democratico Da qualche anno ricorre l’idea di rilasciare…
S’è svegliata l’Ue: faro su Google e l’utilizzo dell’intelligenza artificiale. La Commissione è pronta ad…
Allo scopo di garantire il rispetto del pluralismo, della libertà di espressione, della diversità culturale…