Una maratona radiofonica per non dimenticare Antonio Megalizzi, ucciso a Strasburgo in un attentato jihadista proprio l’11 dicembre di due anni fa insieme al collega Bartosz Orent-Niedzielski.
L’iniziativa, curata dalla Fondazione che porta il nome del giovane italiano barbaramente assassinato dal terrorismo internazionale, sarà accompagnata, il 14 dicembre, dalla proiezione del volto di Megalizzi sulla facciata della Torre Civica in piazza del Duomo a Trento, la sua città natale.
La maratona radiofonica “Non Fermiamo Questa Voce” l’11 sarà accompagnata dall’iniziativa sui social #antonioperme e animata dal circuito delle radio universitarie italiane RadUni e al format radiofonico Europhonica, dedicato appunto alle vicende e ai temi relativi all’Unione Europea e alle istituzioni comunitarie.
Nella maratona saranno raccolti icontributi e alcune delle dirette realizzate da Antonio Megalizzi durante il suo lavoro a Europhonica e, come si legge in una nota, si potrà anche ascoltare “Cielo d’Acciaio”, il racconto di Antonio Megalizzi registrato nel 2019 dai suoi colleghi e dalle sue colleghe della redazione italiana di Europhonica, e alcuni contributi su tematiche care ad Antonio, come la comunicazione, il giornalismo e la politica europea, realizzati da chi fin dall’inizio supporta la Fondazione, in primis gli enti che ne fanno parte.
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