La FISTEL CISL conferma la non adesione allo sciopero proclamato da altre. In una nota il segretario Generale della FISTEL CISL, Vito Vitale ed il coordinatore nazionale FISTEL CISL, Walter D’Avack ritengono quello di domani ”uno sciopero ‘fuori tempo’ e assolutamente controproducente in questa dinamica fase di discussione con l’Azienda”. Per i sindacalisti ”in un contesto di oggettiva espansione della RAI e della sua offerta televisiva con l’avvento del Digitale terrestre, portandola da 3 a 14 canali televisivi con i conseguenti, rilevanti incrementi di ideazione e di produzione dei contenuti e di nuove opportunità di lavoro” si dicono convinti che ”il sindacato, oggi più di ieri, non può limitarsi ad esternare ‘intuizioni’ o manifestare semplicemente preoccupazioni, ma ha la responsabilità di governare il processo di cambiamento, ritenendo il ‘tavolo permanente di concertazione’ il mezzo più idoneo e concreto per ricercare quelle soluzioni strutturali che diano prospettive di futuro all’Azienda e di tutti coloro che in essa operano”. (ASCA)
L’Agcom ha fornito la solidarietà a La Stampa dopo gli attacchi alla redazione di una…
Mediaset trascina l’intelligenza artificiale in tribunale. La prima causa italiana di un editore contro l’Ai.…
Quando un editore italiano compra libri, giornali o periodici dall’estero, l’IVA non si applica sempre…
Allo scopo di garantire il rispetto del pluralismo, della libertà di espressione, della diversità culturale…
Girano le poltrone nel gruppo Cairo: Alberto Braggio è il nuovo amministratore delegato di La7.…
In attesa che finalmente l’Italia recepisca in pieno il Regolamento European media freedom act, la…