Il Ministero della Giustizia adotta misure volte alla razionalizzazione dei costi dei servizi di intercettazione telefonica, in modo da assicurare un risparmio di 20 ml di euro nel 2012 e di 40 ml di euo a partire dal 2013. Questo è quanto si legge nel decreto sulla spending review, approvato ieri dal Consiglio dei Ministri al termine di una seduta durata oltre sette ore. Ma il numero dei colloqui resterà invariato. I prezzi verrano uniformati in tutto il territorio da una gara nazionale. Nei primi quattro mesi del 2012, l’autorità giudiziaria ha già speso 82 ml di euro in intercettazioni.
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