«Con il D.L. liberalizzazioni il legislatore ha soppresso di fatto le sezioni dei Tribunali specializzate in materia di Proprietà Intellettuale per trasformarli in generici ‘tribunali delle imprese’ con la prevedibile conseguenza di rallentare l’azione giudiziaria in materia». Lo afferma il Presidente di Confindustria Cultura Italia Marco Polillo. «Oggi – continua – arriva anche la notizia dell’insabbiamento della proposta di regolamentazione dell’Agcom sul contrasto alla pirateria online che avrebbe posto le basi per lo sviluppo dei contenuti digitali in rete. Il tutto nel silenzio della Presidenza del Consiglio, nonchè dei due ministeri preposti alla tutela del diritto d’autore e della proprietà intellettuale, Ministero per i Beni e le Attività Culturali e Ministero dello Sviluppo».
Con il decreto del Capo del Dipartimento per l’Informazione e l’Editoria del 20 novembre 2025…
L’Agcom ha fornito la solidarietà a La Stampa dopo gli attacchi alla redazione di una…
Mediaset trascina l’intelligenza artificiale in tribunale. La prima causa italiana di un editore contro l’Ai.…
Quando un editore italiano compra libri, giornali o periodici dall’estero, l’IVA non si applica sempre…
Allo scopo di garantire il rispetto del pluralismo, della libertà di espressione, della diversità culturale…
Girano le poltrone nel gruppo Cairo: Alberto Braggio è il nuovo amministratore delegato di La7.…