”Il gruppo del Pd aveva dato piena disponibilità a ritirare tutti gli emendamenti se il governo avesse accettato di affrontare e risolvere due questioni a nostro parere fondamentali. E’ molto grave il rifiuto posto dalla maggioranza che, ovviamente per motivi tutti interni, ha deciso di chiedere la fiducia”. Lo dichiarano i capigruppo nelle commissioni Attività produttive e Finanze del Pd, Andrea Lulli e Alberto Fluvi. Intanto, il ministro per i Rapporti con il Parlamento, Elio Vito, ha formalizzato il ricorso al voto di fiducia annunciando che l’emendamento dell’esecutivo, interamente sostitutivo del testo del decreto, è stato giudicato ammissibile dagli uffici della Camera ed è stato esaminato in Commissione.
Renzi sgancia la bomba: la Rai pagherebbe, naturalmente con soldi pubblici, il Fatto Quotidiano. L’ex…
Ieri i giornalisti di Agenzia Dire si sono astenuti dal lavoro per una giornata di…
Addio a Luigi Bardelli, presidente nazionale di Corallo. Il giornalista è scomparso nella notte tra…
In previsione delle attività di certificazione del bilancio di esercizio al 31.12.2023, ricordiamo che il…
Sul sito del Dipartimento informazione ed editoria è stato pubblicato l’elenco dei soggetti che hanno…
Alcune giornaliste del Tg1 sarebbero state oggetto di minacce per non aver aderito allo sciopero…