Categories: Editoria

DL INCENTIVI/ IL PUNTO SULLE TARIFFE POSTALI AGEVOLATE

Ieri, le Commissioni Finanze e Attività produttive della Camera hanno approvato l’emendamento 2.51 al decreto incentivi, che apre al ripristino delle tariffe postali agevolate stanziando 30 milioni di euro, per il 2010, per gli editori “no-profit”.

Nella stessa giornata sono state respinte: la proposta emendativa Occhiuto 2.44 che differisce la riduzione dei contributi all’editoria per le testate edite all’estero e per le imprese radiofoniche locali, quelle organi di partiti politici e per quelle di informazione; gli emendamenti Moroni 4.19, Caparini 4.109, Lulli 4.201, 4.198 e 4.202, Lazzari 4.49 e Raisi 4.67, che modificano la disciplina sui contributi all’editoria; gli emendamenti Berardi 4.0.1 e Di Biagio 4.0.13, che recano disposizioni in materia di contributi in favore della stampa italiana all’estero.

Per quanto riguarda l’emendamento approvato (2.51), questo prevede che la tariffa agevolata non deve superare il cinquanta per cento della tariffa ordinaria (pari a 0,2830) e dovrà essere stabilita da un decreto del Ministero dello Sviluppo economico. Nel caso si stimasse il superamento della spesa autorizzata di 30 milioni di euro, il Ministro dello Sviluppo economico è autorizzato a sospendere o ridurre l’agevolazione tariffaria.
Inoltre, dall’agevolazione vengono escluse le pubblicazioni delle associazioni politiche, dei sindacati, degli ordini professionali, delle associazioni professionali di categoria e delle associazioni d’arma e combattentistiche, che in base alla Legge 46/2004 erano ricomprese nella tariffa delle associazioni senza fini di lucro.
Dopo aver ottenuto il via libera dalle Commissioni il decreto sarà esaminato dall’Assemblea della Camera, prima di passare all’altro ramo del Parlamento.
Luisa Anna Magri

editoriatv

Recent Posts

Dall’Agcom solidarietà a La Stampa nel nome del pluralismo

L’Agcom ha fornito la solidarietà a La Stampa dopo gli attacchi alla redazione di una…

23 ore ago

Mediaset trascina l’intelligenza artificiale in tribunale

Mediaset trascina l’intelligenza artificiale in tribunale. La prima causa italiana di un editore contro l’Ai.…

23 ore ago

Per gli editori il paese di acquisto dei prodotti editoriali non è neutro ai fini Iva

Quando un editore italiano compra libri, giornali o periodici dall’estero, l’IVA non si applica sempre…

2 giorni ago

Nomine nel gruppo Cairo: Alberto Braggio nuovo ad di La7

Girano le poltrone nel gruppo Cairo: Alberto Braggio è il nuovo amministratore delegato di La7.…

2 giorni ago

Quando il pm non può frugare nel pc del cronista: la Cassazione difende le fonti dei giornalisti

In attesa che finalmente l’Italia recepisca in pieno il Regolamento European media freedom act, la…

3 giorni ago