Categories: Editoria

DISPOSIZIONI PER LO SVILUPPO ECONOMICO. OGGI ALLE 17 SARÀ VOTATA LA QUESTIONE DI FIDUCIA

Il Ministro per i rapporti con il Parlamento Elio Vito ha posto, a nome del Governo, la questione di fiducia sull’approvazione dell’emendamento Dis. 1.1. interamente sostitutivo dell’articolo unico del disegno di legge di conversione del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, recante disposizioni urgenti per lo sviluppo economico, la semplificazione, la competitività, la stabilizzazione della finanza pubblica e la perequazione tributaria (C1386). La fiducia sarà votata oggi alle ore 17:00. A metà settimana la palla passerà al Senato per il rush finale che, nelle intenzioni della maggioranza, dovrebbe concludersi prima dell’arrivo della pausa estiva.
Tra le novità introdotte con il decreto ricordiamo:
Articolo 2 (Banda larga)
Si introducono norme di semplificazione per le installazioni di impianti di comunicazione con fibre ottiche, prevedendo, per l’attuazione di tali lavori, l’applicazione della procedura della denuncia di inizio attività, e disponendo che i soggetti pubblici non possano opporsi, nelle loro proprietà, alle opere necessarie per le installazioni stesse.
Articolo 15 (Costo dei libri scolastici)
L’articolo in questione, al fine di ridurre progressivamente i costi per le famiglie, stabilisce, a partire dall’anno scolastico 2008-2009, nuove modalità di fruizione dei libri di testo attraverso la disponibilità dei medesimi nella rete Internet.
Articolo 27 (“Taglia-carta”)
Si intende ridurre, dal 1° gennaio 2009, la produzione e la circolazione di documentazione cartacea da parte e all’interno delle amministrazioni pubbliche, sostituendo altresì la documentazione cartacea in favore del documento informatico. In particolare, l’abbonamento in formato cartaceo della Gazzetta Ufficiale, a carico di una pluralità di soggetti appartenenti agli organi costituzionali, alle amministrazioni o enti pubblici o locali, sarà sostituito, a partire da tale data, da un abbonamento telematico.
Articolo 29 (Trattamento dei dati personali)
Sono state introdotte disposizioni volte alla semplificazione di alcuni adempimenti previsti dal Codice in materia di protezione dei dati personali. Per i soggetti che non trattano dati sensibili ovvero trattano i soli dati “sensibili” costituiti da informazioni sullo stato di salute o malattia dei propri dipendenti, senza indicazione della diagnosi, è prevista una mera autocertificazione, in luogo del documento programmatico della sicurezza. Per tutti gli altri soggetti un decreto del Ministro della giustizia definisce modalità semplificate di redazione del documento programmatico sulla sicurezza. Ove tale decreto non sia adottato entro il termine prescritto, si applicano le norme sull’autocertificazione. In sede di notificazione obbligatoria del trattamento dei dati personali al Garante della privacy viene, poi, circoscritte le informazioni che il titolare del trattamento deve fornire sull’apposito modulo informatico.
Articolo 44 (Semplificazione e riordino delle procedure di erogazione dei contributi all’editoria)
Quest’ultimo, che abbiamo diffusamente commentato nelle news dei giorni scorsi, taglia i fondi destinati ai giornali editi da cooperative, ai quotidiani di partito e all’editoria no profit. Il Ministero dell’Economia cancella, con questo articolo, il cosiddetto principio soggettivo (che oggi consente a molti giornali di ricevere finanziamenti pubblici sulla base di criteri certi) sostituendolo con un tetto massimo di fondi, stabilito ogni anno in base alle risorse a disposizione.
Questo il commento rilasciato dal senatore del Pd Vincenzo Vita: “La scelta di toccare l’editoria cooperativa non ptofit e di partito è chiaramente una scelta politica. Tremonti ha deciso di tagliare tutti quei settori dai quali sa bene di potersi aspettare poco o niente come l’università, la scuola, il cinema o, per l’appunto, l’editoria”.
Fabiana Cammarano

editoriatv

Recent Posts

Crisi edicole. Un presidio urbano che rischia di scomparire

Le saracinesche abbassate delle edicole sono diventate un’immagine sempre più frequente nelle città italiane. Dai…

13 ore ago

Manovra, la Fieg chiede più soldi: “Altrimenti sarà blackout”

Manovra, pure la Fieg alza la voce: occorrono più soldi perché il sistema del pluralismo…

15 ore ago

Gedi, Tajani: “Giornali meglio in mani italiane”, Salvini: “Libertà di impresa”

Antonio Tajani non fa le barricate sulla vicenda Gedi ma ritiene che sia meglio che…

15 ore ago

Lavoro, informazione e democrazia: Il Tirreno e GEDI, due storie che raccontano la stessa crisi

C’è un filo rosso che attraversa le rimostranze sindacali delle giornaliste e dei giornalisti de…

1 giorno ago

Manovra, emittenza locale a rischio: “Avanti con gli emendamenti”

Protestano le associazioni di radio, tv ed emittenza locale: la manovra, così com’è, rischia di…

1 giorno ago

Meloni al veleno su Gedi: “Non diceva nulla sui licenziamenti a Stellantis”

Meloni contro l’opposizione sulla vicenda legata alla vendita del Gruppo Gedi, e quindi di Repubblica…

1 giorno ago