‘Arrow’ (che vuol dire ‘freccia’) è l’alternativa europea a Google e la soluzione al problema del diritto d’autore nella digitalizzazione delle opere. Oggi la Commissione europea presenta a Bruxelles il progetto che coinvolge 26 partner di 12 Paesi europei e sarà alla base di Europeana, il progetto della UE di digitalizzazione del patrimonio culturale europeo.
Arrow permetterà di recuperare i proprietari dei diritti dei testi prima della pubblicazione, in antitesi al modello proposto da Google che prima mette i testi online e poi si preoccupa di cercare i detentori dei diritti. “Il sistema riceve da una biblioteca i record bibliografici delle opere richieste. Noi – spiega Piero Attanasio dell’Aie – ci facciamo carico di questa inchiesta, facciamo una serie di operazioni usando banche dati diverse e rintracciando tutte le edizioni di un’opera, trovando i titolari dei diritti, autore, casa editrice, traduttore, eventuali illustratori e poi rimandiamo le informazioni alla biblioteca”.
La differenza principale tra i due modelli è la scelta di usare un sistema distribuito dove il controllo delle informazioni rimane in capo a soggetti diversi nei diversi Paesi europei, mentre in sostanza Google compra i dati e li mette in un’unica banca centralizzata. Altra differenza è che quando il sistema di Google ottiene una risposta non mostra come ci è arrivato. Nel sistema Arrow è tutto più trasparente.
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