DIGITALE TERRESTRE: L’EUROPA SI MUOVE VELOCEMENTE, MENTRE L’ITALIA REGISTRA UNA BATTUTA D’ARRESTO

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In queste settimane si consuma il sorpasso storico della televisione digitale su quella analogica. A riferirlo è e-Media Institute che pubblica oggi le nuove mappe sul mercato televisivo nei Paesi dell’Europa Occidentale.

Le famiglie che ricevono servizi di Tv digitale sono circa 83 milioni sulle 166 milioni che popolano i 20 Paesi di quest’area.

A fine giugno 2007 le famiglie in grado di ricevere servizi televisivi in tecnica digitale erano il 48% del totale.

Ma, secondo i ricercatori, l’Europa si sta muovendo verso il digitale a diverse velocità. Secondo l’Analisi effettuata, infatti, mentre alcuni Paesi (Olanda, Lussemburgo e Finlandia) hanno già spento il segnale analogico hertziano (switch-off), altri corrono più o meno rapidamente verso la digitalizzazione.

L’Italia risulta essere l’unico Paese europeo in contro tendenza che mostra una netta frenata. Dietro ormai alla Francia e alla Spagna per penetrazione dei servizi di Tv digitale, l’Italia (con un 5,2%) è piombata al penultimo posto in classifica per tasso di crescita delle abitazioni digitali nel primo semestre 2007.

Con più di 23 milioni di abbonati, il satellite è sempre la piattaforma principale per il consumo di Pay Tv. Tra giugno 2006 e giugno 2007, il numero degli abbonati è cresciuto del 6,5% in Europa Occidentale. I pacchetti degli operatori satellitari crescono anche grazie alle altre piattaforme. Crescono a tassi elevatissimi gli utenti a pagamento su piattaforma IPTV e DTT, anche se in termini assoluti si tratta di numeri ancora contenuti (rispettivamente 3,8 e 3,5 milioni).

Al giugno 2007, con 2 milioni di abbonati alla Pay Tv via ADSL, la Francia rimane il principale, quasi l’unico, Paese di successo della IPTV in Europa. Segue la Spagna con quasi 500 mila abbonati.

e-Media Institute offre servizi di ricerca economica e socio-economica con particolare specializzazione nelle analisi settoriali, nelle analisi quantitative e qualitative dell’offerta e della domanda, nella descrizione dei trend emergenti cross-sector e nella valutazione delle opportunità di mercato.

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