”Il ddl sulle intercettazioni calpesta l’articolo 21 della Costituzione”. E’ quanto sostiene il senatore Luigi Li Gotti, capogruppo dell’Idv in commissione Giustizia. ”Il governo e la maggioranza – aggiunge l’esponente Idv – non abbandonano la linea durissima contro il diritto di cronaca giudiziaria e il giornalismo d’inchiesta. Rispetto a quello che oggi è consentito, con la nuova legge non sarà possibile pubblicare più nulla dei procedimenti giudiziari sino alla conclusione dell’udienza preliminare, anche se gli atti non sono più coperti dal segreto”.
”Altresì sarà punito con una pena da 6 mesi a 4 anni il giornalismo d’inchiesta, tipo quello di Report, Striscia la notizia e le Iene. Il gravissimo ulteriore paradosso – conclude Li Gotti – è che il giornalista è punito con il carcere fino a due mesi o con una ammenda fino a 10mila euro se a corredo della sua indagine su un fatto di cronaca giudiziaria pubblica il nome o riprende l’immagine del pm che entra in carcere per interrogare l’indagato o che si allontana a bordo della sua vettura”.
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