La Commissione europea intende migliorare l’efficacia, la trasparenza e la prevedibilità delle procedure in ciascuna fase delle indagini sugli aiuti di Stato, promuovendo la cooperazione volontaria tra Commissione e Stati membri.
L’obiettivo è perseguito con l’adozione di un pacchetto di regole e di una comunicazione su una procedura semplificata che invitano gli Stati membri ad intensificare i loro contatti prima di notificare le misure di aiuto, in modo da eliminare le potenziali difficoltà sin dalle prime fasi del processo di notifica degli aiuti.
Secondo il commissario Ue, responsabile per la concorrenza, il pacchetto di semplificazione in materia di aiuti di Stato procurerà vantaggi alle imprese in quanto agevolerà e accelererà le decisioni, migliorando e anticipando la cooperazione tra Stati membri e Commissione.
In particolare, il codice delle migliori pratiche spiega dettagliatamente come dovrebbero svolgersi le procedure in materia di aiuti di Stato, specialmente in termini di durata, trasparenza e prevedibilità.
Il codice si applicherà a tutti i casi non contemplati dal regolamento generale di esenzione per categoria e dalla comunicazione sulla procedura semplificata.
Il codice propone, inoltre, un’applicazione rigorosa degli strumenti procedurali esistenti per incoraggiare gli Stati membri a reagire tempestivamente e ad evitare ritardi nello svolgimento dei procedimenti.
Il codice intende anche migliorare la procedura applicata alle denunce, prevedendo tra l’altro un calendario indicativo e una migliore informazione dei denuncianti.
Infine, la comunicazione contiene anche un elenco illustrativo di misure di aiuto, inclusi determinati aiuti alle PMI, gli aiuti alla tutela ambientale, all’innovazione, al salvataggio e alla ristrutturazione che, in linea di principio, si prestano a un trattamento semplificato.
