Azzerare entro il 2015 le differenze esistenti tra Paese e Paese della Ue nella telefonia mobile, sia per quel che riguarda le tariffe nazionali sia per quel che riguarda le tariffe di roaming. Questo l’obiettivo della Commissione Ue, che ha lanciato una consultazione pubblica per sentire le valutazioni di tutti gli operatori del settore della telefonia mobile. ‘Il regolamento europeo sul roaming – afferma la Commissione Ue – ha imposto dei tetti per le tariffe roaming all’interno della Ue, sia per le chiamate che per gli sms, ma c’e’ ancora un mercato non competitivo per i servizi di roaming. Gli operatori – si spiega – generalmente fissano prezzi del roaming che sono vicini ai tetti previsti dalle regole Ue, ma mantengono margini ingiustificatamente elevati sui servizi di roaming’. Questa situazione, per la commissaria Ue alle tlc Neelie Kroes, deve finire. Una revisione del regolamento e’ dunque prevista per la fine del giugno 2011.
Manuela Montella
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