Nagravision fornirà il sistema di accesso condizionato (CAS) per la piattaforma italiana Tivù Sat. La Rai intanto disdice, con i sei mesi di anticipo previsti dal contratto, l’uso dello standard di criptaggio Nds, quello della News Corp di Murdoch utilizzato dai canali trasmessi sulla piattaforma satellitare. La posta in gioco riguarda in particolare Rai1, Rai2 e Rai3, i quali, insieme alle tre reti analogiche di Mediaset, costituiscono una buona fetta degli ascolti di Sky (quale non si sa, perché i dati relativi vengono resi noti cumulati agli ascolti delle sei reti su tutte le piattaforme).
Nelle regioni che spengono il segnale analogico, a partire dalla Sardegna, l’ascolto di Sky cresce, perché chi ce l’ha vede tutta la tv o quasi. Dall’estate le sei reti generaliste saranno disponibili anche su TivùSat, gratuitamente, pagando il costo di produzione di una scheda con standard Nagravision, quello usato da Mediaset Premium.
Il Garante per la protezione dei dati personali per l’ennesima volta dimostra l’approssimazione con cui…
Leonardo Del Vecchio è letteralmente scatenato: dopo aver acquisito il 30 per cento de Il…
La crisi dei giornali è innegabile. Le copie sono crollate, l’abitudine di leggere il giornale…
Dopo il flop dell’offerta Gedi, Leonardo Maria Del Vecchio acquisisce il 30 per cento del…
Unirai esulta: è stato riconosciuto come sindacato a viale Mazzini alla Rai. A darne notizia…
Negli ultimi anni, anche in Italia, il tema della libertà di espressione dei magistrati è…