Categories: Editoria

Crisi editoria. Stefanelli in pole per acquisire l’Unità

“Il tesoriere del Pd, Francesco Bonifazi – scrive Claudio Plazzotta di Italia Oggi – ha convocato una riunione informale degli azionisti della Unità srl. Obiettivo, quello di accelerare i tempi e riuscire a portare in edicola il quotidiano entro la fine di giugno”.
Scrive Claudio Plazzotta: Un termine che, secondo gli esperti, è però praticamente impossibile da rispettare: non è ancora stato scelto il direttore, la nomina di Vladimiro Frulletti a vicedirettore con delega sul personale è contrastata dal cdr (sindacato interno dei giornalisti) dell’Unità, e pure su chi, di fatto, sarà l’editore del giornale la faccenda è parecchio ingarbugliata.
A regime l’Unità srl sarà controllata all’80% dalla Piesse, società al 60% di Guido Stefanelli (a.d. del gruppo Pessina costruzioni) e al 40% di Massimo Pessina (presidente del gruppo omonimo). La quota di Guido Veneziani nell’Unità srl sarà invece diluita al 19%, attraverso la creazione di una nuova società, la G&G (Guido e Guido, nomi di battesimo sia di Stefanelli, sia di Veneziani). Il nuovo editore è quindi Stefanelli, uomo vicino a Bonifazi, mentre Massimo Pessina avrebbe già manifestato l’intenzione di cedere la sua quota di Piesse e uscire dalla partita. Stefanelli, però, sa poco o niente di giornali. Chi, materialmente, si occuperà della realizzazione del quotidiano? Veneziani è rimasto nel consiglio di amministrazione dell’Unità con l’incarico di consigliere delegato, ma settimana scorsa è stato costretto a dimettersi dalla carica di presidente e a diluire la sua quota di controllo a seguito della vicenda Roto Alba e dell’avviso di garanzia ricevuto (…). Un peso insostenibile, «ma la vertenza sindacale è andata troppo per le lunghe, è l’accordo lo abbiamo sottoscritto solo il 20 settembre 2014, troppo tardi». Fallisce Roto Alba, in crisi la stampa rotocalco in Italia, sotto i colpi della concorrenza tedesca e francese. Ma il gruppo Mazzucchelli, controllato da Veneziani e con stabilimenti a Seriate e Moncalieri, va avanti: «Siamo tra i gruppi più grandi in Italia per la stampa roto offset, insieme con Pozzani e Arti grafiche di Bergamo. La grande distribuzione e tanti clienti italiani puntano alla roto offset, e questo comparto, a differenza della rotocalco, va molto bene».

Recent Posts

Manovra, emittenza locale a rischio: “Avanti con gli emendamenti”

Protestano le associazioni di radio, tv ed emittenza locale: la manovra, così com’è, rischia di…

3 ore ago

Meloni al veleno su Gedi: “Non diceva nulla sui licenziamenti a Stellantis”

Meloni contro l’opposizione sulla vicenda legata alla vendita del Gruppo Gedi, e quindi di Repubblica…

3 ore ago

Circolare n. 53 del 15/12/2025 – Imprese culturali e creative – Riconoscimento e rilevanza per le imprese editrici ai sensi del decreto del 25 ottobre 2024

Negli ultimi mesi sono stati pubblicati i provvedimenti attuativi relativi al riconoscimento delle imprese culturali e…

5 ore ago

Crisi edicole, Barachini difende il settore:” Sono un presidio di democrazia”

“Le edicole sono un punto di vicinanza dell’informazione ai cittadini".  A dirlo da Pisa il…

20 ore ago

Shadowban e informazione: come le piattaforme influenzano il dibattito pubblico

Lo shadowban non è un concetto astratto, né un termine astruso. Ma la prassi che…

1 giorno ago

Le sanzioni milionarie a Sky non risarciscono gli utenti

L’Autorità garante della concorrenza e del mercato ha comminato a Sky una sanzione complessiva di…

2 giorni ago