Il Cdr del Corriere della Sera ha scritto una lettera al presidente di Rcs Angelo Provasoli ribadendo la richiesta al Cda del gruppo di non procedere alla vendita dell’immobile in via Solferino-San Marco, all’esame oggi di un consiglio della società.
I rappresentanti dei giornalisti affermano tra l’altro che in caso di cessione valuteranno ”la possibilità di avviare un’azione di responsabilità a carico dei componenti del Consiglio di amministrazione per aver procurato un grave danno patrimoniale alla società”.
”Le Carte di garanzia sottoscritte dall’Editore garantiscono fin dal 1973 la tutela dell’indipendenza del Corriere da ogni punto di vista – afferma il Cdr nella lettera a Provasoli -. In particolare, alla luce del Verbale Siniscalchi (1974) pubblicato sul sito del Corriere della Sera alla voce ‘Solferino’, riteniamo che la vendita del palazzo storico a una finanziaria americana che opera con una logica speculativa, prefiguri un vulnus all’indipendenza del Corriere”.
”Il Cdr chiederà all’ufficiale giudiziario di verificarlo, come prevede il Verbale Siniscalchi”, afferma poi l’organismo sindacale, già intervenuto oggi sulla possibile dismissione della sede, con un comunicato sindacale pubblicato sul quotidiano.
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