CORECOM. MAGGIORI POTERI GRAZIE ALLE NUOVE DELEGHE ED AL FONDO STANZIATO DI 3 MILIONI DI EURO

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Si amplia lo stanziamento di risorse per i Corecom, gli organi regionali di consulenza per le comunicazioni nonchè organi funzionali dell’Autorità per le Garanzie nelle comunicazioni. L’Authority ha infatti stanziato 3 milioni di euro per le nuove funzioni attribuite ai Corecom dopo l’accordo quadro del 4 dicembre 2008 che prevede tra le altre cose anche la definizione delle controversie tra utenti finali e operatori, la vigilanza sul rispetto degli obblighi di programmazione e delle disposizioni in materia di esercizio dell’attività radiotelevisiva locale.
“Rafforzare i Co.re.com significa avvicinare al cittadino i centri decisionali, accrescere la possibilità di accesso a una serie di servizi. Significa, in termini generali, realizzare il principio di sussidiarietà, previsto dalla nostra carta costituzionale e dal trattato europeo”.
Ad affermarlo è Corrado Calabrò, presidente Agcom, in occasione del convegno ”Le garanzie nel sistema locale delle comunicazioni: le funzioni delegate dei Co.re.com”, svoltosi stamane a Roma.
Nodo centrale della discussione, il rinnovamento e la riattualizzazione del ruolo dei Co.re.com. nel sistema della governance delle comunicazioni.
La delega di nuove competenze ai Co.re.com non risponde soltanto alle logiche di snellimento dell’attività dell’Agcom e dell’attività giurisdizionale di risoluzione alternativa delle controversie (nel 2007 le conciliazioni effettuate dai Comitati sono state 33 mila e l’anno successivo hanno raggiunto quota 80 mila). Lo sviluppo di un sistema delle comunicazioni moderno e pluralista si pone oggi come obiettivo determinante. Soprattutto alla luce della transizione ormai in atto verso il regime digitale del sistema radiotelevisivo italiano – ed europeo. Il sottosegretario alle Comunicazioni Paolo Romani, intervenuto al convegno, ha inoltre sottolineato l’importanza dei Comitati per l’accompagnamento dell’utenza nella delicata fase di passaggio al digitale, nonché per il ruolo di elaborazione della graduatoria per l’emissione di contributi per l’emittenza locale.
(Serena Fusco)

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