Per facilitare la diffusione della TV digitale, lo Stato eroga un contributo di 50 euro ai cittadini consistente in una riduzione del prezzo complessivo del decoder, Iva inclusa, al netto di ogni eventuale sconto commerciale. L’importo verrà rimborsato al rivenditore. Il contributo non può essere corrisposto più di una volta per ciascun cliente e non può superare in alcun caso il prezzo di vendita. Ne possono usufruire i cittadini:
– del comune di Aosta e in altri 16 comuni della Valle d’Aosta e ai proprietari di una seconda casa nei medesimi comuni in regola con il pagamento del canone TV per l’anno in corso;
– della provincia di Trento e in 15 comuni delle province limitrofe (BZ, VR, VI) di età pari o superiore a 75 anni (da compiersi entro il 31/12/2009) in regola con il pagamento del canone TV per l’anno in corso;
– di 568 comuni del Piemonte e di 4 comuni delle province limitrofe (CO, PV e SV) di età pari o superiore a 65 anni (da compiersi entro il 31/12/2009) e che abbiano dichiarato nel 2008 (redditi 2007) un reddito pari o inferiore a € 10.000, a decorrere dal 23 aprile 2009.
Usigrai denuncia il “boicottaggio” dello sciopero e in una nota puntano il dito contro le…
Il giorno dei giorni è passato ma l’eco delle reazioni alla frattura in Rai sulla…
Senza giornali non c’è libertà e senza media locali non c’è racconto della realtà: il…
Amadeus ha scelto di lasciare la Rai accasandosi al canale 9 ma le polemiche su…
Sciopero a Il Tirreno, la Federazione nazionale della Stampa italiana e l’Assostampa Toscana si schierano…
Con la delibera dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni n. 122/24/CONS sono state pubblicate le…