I fondi relativi ai contributi a sostegno della radiofonia per il 2009, andranno in perenzione alla fine dell’anno. Lo ha fatto sapere il Dipartimento per le Comunicazioni del Ministero dello Sviluppo Economico. «Nella c.d. “manovra di luglio” del Governo uscente – si legge in una nota della Federazione Radio Televisioni (Frt) – sono stati ridotti i termini di perenzione da tre a due anni. Di fronte alle ripetute richieste di chiarimenti formulate dalla Federazione per l’inaccettabile ritardo nelle procedure di erogazione delle somme, il Ministero ha assicurato che si prodigherà per emanare rapidamente sia gli elenchi e le graduatorie relativi ai fondi del 2009 (che dovranno, nel frattempo, anche essere reiscritti nel bilancio dello Stato) sia quelli delle somme relative al 2010 che, a questo punto, dovrebbero essere liquidate per prime». Per la FRT la situazione è «assolutamente inaccettabile» ma ritiene anche indispensabile che l’Amministrazione «venga dotata di opportune strutture organizzative atte a garantire una rapida conclusione degli iter procedurali relativi alla liquidazione dei contributi nel rispetto delle norme vigenti che, tra l’altro, prevedono l’erogazione dei contributi radiofonici entro i sei mesi successivi alla presentazione delle domande».
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