Monito del sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega all’editoria:”Non è più ammissibile che in un settore delicatissimo per la convivenza civile, come l’editoria si vada avanti senza il contratto dei giornalisti”, anche perché il Parlamento sarebbe in grave difficoltà a dare un assetto stabile al settore in un quadro in cui non fossero ripristinate normali relazioni industriali.. “Il mio – ha aggiunto Levi – non è neanche più un invito alle parti, bensì un richiamo alla responsabilità e all’urgenza di una situazione che va rapidamente affrontata e sanata. Il tempo per sedersi a un tavolo ormai è qui: non è più ammissibile – ha ribadito – un ulteriore dilazione”.
Queste le parole pronunciate da Levi a margine del convegno organizzato dalla Federazione della Stampa in occasione della Giornata della difesa e della dignità del giornalismo in Europa.
Con il decreto del Capo del Dipartimento per l’Informazione e l’Editoria del 20 novembre 2025…
L’Agcom ha fornito la solidarietà a La Stampa dopo gli attacchi alla redazione di una…
Mediaset trascina l’intelligenza artificiale in tribunale. La prima causa italiana di un editore contro l’Ai.…
Quando un editore italiano compra libri, giornali o periodici dall’estero, l’IVA non si applica sempre…
Allo scopo di garantire il rispetto del pluralismo, della libertà di espressione, della diversità culturale…
Girano le poltrone nel gruppo Cairo: Alberto Braggio è il nuovo amministratore delegato di La7.…