Sembra ci sia un avvicinamento tra le posizioni della Federazione Nazionale della Stampa e quelle della Federazione Italiana Editori Giornali sulla definizione del nuovo contratto dei giornalisti. Nella prossima decade di settembre la delegazione tecnica della Fnsi e quella della Fieg lavoreranno congiuntamente per verificare la definizione di un testo comune sui punti fondamentali di valore strategico relativi a multimedialità e innovazione (anche negli assi organizzativi e redazionali delle imprese), materie sulle quali c’è stato un oggettivo avvicinamento tra le parti. Anche se persistono ancora differenze e “lontananze”.
La Giunta della Federazione della Stampa ritiene che in tempi ragionevolmente brevi debbono essere chiarite le volontà di un rinnovo contrattuale di interesse strategico, obiettivo che certamente il Sindacato dei giornalisti perseguirà fino in fondo con chiarezza. La controparte editoriale dovrà scegliere definitivamente, presto, se fare il nuovo “piano regolatore” del lavoro giornalistico e della progettualità editoriale per i prossimi anni, attraverso il nuovo contratto o imboccare una strada dagli orizzonti confusi e di scarsa prospettiva.
A conclusione della prima parte del tentativo di composizione tecnica, la Fnsi sarà impegnata a fare questa verifica fondamentale.
Fabiana Cammarano
L’Agcom ha fornito la solidarietà a La Stampa dopo gli attacchi alla redazione di una…
Mediaset trascina l’intelligenza artificiale in tribunale. La prima causa italiana di un editore contro l’Ai.…
Quando un editore italiano compra libri, giornali o periodici dall’estero, l’IVA non si applica sempre…
Allo scopo di garantire il rispetto del pluralismo, della libertà di espressione, della diversità culturale…
Girano le poltrone nel gruppo Cairo: Alberto Braggio è il nuovo amministratore delegato di La7.…
In attesa che finalmente l’Italia recepisca in pieno il Regolamento European media freedom act, la…