I giornalisti delle radio e delle televisioni locali e delle agenzie di informazione radiofonica sono mobilitati per il rinnovo del contratto di lavoro della categoria. Aeranti-Corallo, organizzazione imprenditoriale di gran parte delle emittenti, non vuole rinnovarlo nonostante sia scaduto da due anni. È quanto si legge in una nota diffusa dalla Federazione della stampa. “Gli stipendi sono bloccati – continua la nota -, ma il costo della vita continua a crescere. Ora le retribuzioni sono molto vicine alla soglia della povertà.
La Commissione contratto della Federazione Nazionale della Stampa Italiana, riunita a Roma per esaminare la situazione, ha ribadito la volontà di rinnovare un contratto che regola il lavoro di oltre 1500 giornalistie ha deciso di attuare una serie di iniziative per arrivare al più presto alla firma del nuovo contratto.
Le saracinesche abbassate delle edicole sono diventate un’immagine sempre più frequente nelle città italiane. Dai…
Manovra, pure la Fieg alza la voce: occorrono più soldi perché il sistema del pluralismo…
Antonio Tajani non fa le barricate sulla vicenda Gedi ma ritiene che sia meglio che…
C’è un filo rosso che attraversa le rimostranze sindacali delle giornaliste e dei giornalisti de…
Protestano le associazioni di radio, tv ed emittenza locale: la manovra, così com’è, rischia di…
Meloni contro l’opposizione sulla vicenda legata alla vendita del Gruppo Gedi, e quindi di Repubblica…