La Commissione europea ha presentato ieri il nuovo testo sulla riforma della legislazione in materia di Tlc. Così come richiesto dal Parlamento europeo e dal Consiglio d’Europa, il nuovo testo, rispetto alla prima bozza, riduce le competenze e la struttura dell’Autorità europea per il mercato delle comunicazioni elettroniche. ”Sarà creato – si specifica in una nota della Commissione – un ufficio di regolatori europei che dovrebbe aiutare la Commissione a definire le misure da applicare nel mercato delle Tlc”.
Per quanto riguarda il personale, il documento prevede che sia costituito al 50% da esperti distaccati dai regolatori nazionali. La nuova proposta, infine, ribadisce l’indipendenza dei regolatori nazionali delle telecomunicazioni e il loro potere di imporre, in situazioni di scarsa concorrenza, la ”separazione funzionale”. Il documento passerà al vaglio del Consiglio dei ministri Ue il prossimo 27 novembre.
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