Il passaggio al digitale terrestre è cosa fatta in molte regioni italiane e paesi europei, e dovrà concludersi nel 2012. In vista di questa scadenza, Bruxelles apre una consultazione pubblica al fine di utilizzare le preziose frequenze liberate per la banda larga. La consultazione sarà aperta fino al 4 settembre. A quel punto, la Commissione Europea farà una proposta finale prima possibile. La posta in gioco è significativa, un dividendo digitale che sarà ancora maggiore se si utilizzeranno queste frequenze in modo coordinato, evitando i rischi di interferenze: 20-50 miliardi in più di qui al 2015, ed ancora 30 miliardi al di là di questa data.
La Commissione – secondo quanto si legge in un comunicato – sta esaminando un piano per l’armonizzazione della banda 800 MHz particolarmente adatto alle nuove generazioni di banda larga mobile. “Il dividendo digitale – dice Viviana Reding, commissaria europea responsabile delle telecomunicazioni – arriva in un momento importante in cui vogliamo collegare ogni parte dell’Europa alla banda larga ad alta velocità, ampliare la scelta dei consumatori sul piano dei futuri servizi senza fili”.
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