La Rai deve prima assumere i giornalisti dichiarati idonei dal concorso 2015. È la posizione del Comitato per l’Informazione Pubblica che, in una nota fanno sapere che “l’azienda è obbligata ad attingere esclusivamente tra i dichiarati idonei della graduatorie 2013 e 2015. L’obbligo deriva dalla legge di Bilancio 2018. Altre soluzioni – fanno sapere i cento giornalisti che si sono riuniti nel Comitato – comporterebbero uno sperpero di denaro pubblico e rischierebbero di riportare l’azienza a pratiche poco trasparenti”.
L’atto, spiega ancora il Comitato per l’Informazione Pubblica: “è stato recapitato qualche giorno fa, tra gli altri al Presidente Rai Marcello Foa, all’ad Fabrizio Salini, ai singoli componenti del consiglio d’amministrazione, alla Commissione Parlamentare per l’indirizzo generale e la vigilanza dei servizi radiotelevisi”.
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