Come è stato ampiamente pubblicizzato, Google ha istituito un fondo di emergenza a sostegno dell’editoria locale durante l’emergenza CoVid19.
I dettagli della misura sono disponibili al seguente link.
Finalità
Il Fondo è destinato a supportare le imprese editoriali di piccole e medie dimensioni che producono informazione a carattere locale. L’obiettivo è quello di sostenere le attività in un periodo di forte crisi dell’intero comparto.
Destinatari degli interventi
I requisiti sono abbastanza semplici: infatti, possono richiedere il contributo gli editori che sono presenti sul mercato digitale da almeno 12 mesi e che abbiano una redazione composta da un numero minimo di 2 e un numero massimo di 100 giornalisti assunti a tempo pieno. Inoltre, gli editori devono svolgere la propria attività in una delle aree geografiche individuate e produrre informazione giornalistica di attualità, escludendo stile di vita, sport e business to business. Tutti i soggetti organizzati in maniera professionale e non riconducibili ad enti pubblici possono partecipare al bando, a prescindere dal tipo di organizzazione imprenditoriale adottato.
Modalità di richiesta del finanziamento
Le domande per accedere al Fondo possono essere inviate fino al 29 aprile compilando il seguente modello. La compilazione è molto semplice e non richiede approfondimenti di particolare complessità. Segnaliamo che occorre indicare con quali modalità il finanziamento potrebbe aiutare le imprese a superare l’attuale momento di difficoltà.
Criteri di valutazione delle domande
Google si è riservata la più ampia autonomia nel determinare la meritevolezza delle domande. La selezione, infatti, è interamente demandata ad un gruppo di dipendenti di Google. L’erogazione dell’eventuale contributo avverrà in un’unica rata sulla base di criteri di ripartizione decisi da Google che proporrà per le imprese che verranno ammesse un accordo di finanziamento, con la richiesta di iscriversi come partner di Google.
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