In riferimento alla nostra circolare n. 11/2012 ed alle modifiche della normativa vigente, da più parti ci sono state formulate delle richieste di chiarimento in relazione alle tempistiche ed all’efficacia delle norme.
In estrema sintesi, ricordiamo che per i contributi relativi all’esercizio 2011 valgono le norme contenute nel D.P.R. 25 novembre 2010, n. 223 e per le quali rimandiamo alle nostre precedenti circolari nn. 21, 22 e 23 del 2010.
Il decreto legge prevede due diverse tempistiche, una per i criteri di accesso ed una per le modalità di determinazione dei contributi. I nuovi criteri di accesso entrano in vigore dai contributi relativi all’esercizio 2013, mentre le nuove modalità di calcolo verranno applicate già a partire dai contributi relativi all’esercizio 2012.
In relazione all’edizione online il passaggio a detta edizione, anche in via esclusiva, è già consentita dall’esercizio 2012, mentre dal 2013 sono fissati una serie di parametri più rigidi rivolti a garantire una vera interattività del portale. Da una prima lettura della norma, appare che nell’ipotesi in cui le aziende editrici abbiano sia l’edizione cartacea che l’edizione online i costi ammissibili vadano sommati, nei limiti dei massimali stabiliti.
Da una primissima lettura – il D.l. non risulta ancora essere stato pubblicato sulla G.U. – appare evidente che il Parlamento dovrebbe meglio definire il concetto di testata pubblicata in formato digitale.
Dal 2014 ci saranno nuove norme e nuove regole che verranno definite da un decreto legislativo, laddove venga approvata dalle Camere la legge delega.
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