Circolare n. 07 del 11/03/2014 – Contributi per l’innovazione digitale e per le ristrutturazioni aziendali

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Molti clienti ci stanno chiedendo delucidazioni in merito alle misure di sostegno al settore dell’editoria introdotte di recente e rispetto alle quali riteniamo utile fare alcune precisazioni.

Come misure specifiche a favore del settore, fermi rimanendo i benefici previsti dalla legge 7 agosto 1990, n. 250, per i quali rimane, comunque, il consueto problema dell’insufficienza degli stanziamenti, il comma 261 dell’articolo 1 della Legge 27 dicembre 2013, n. 147, ha istituito un nuovo fondo straordinario per gli interventi di sostegno all’editoria.

Il fondo ha una dotazione di 120 mni di euro per il triennio 2014-2016 ed ha la finalità di sostenere gli investimenti nelle imprese editoriali orientati all’innovazione digitale ed all’occupazione, in particolare giovanile, ed a sostenere le ristrutturazioni aziendali e gli ammortizzatori sociali.

I contributi saranno soggetti alla disciplina comunitaria del regime del de minimis in ragione del quale l’importo totale massimo degli aiuti di questo tipo ottenuti da una impresa non può superare, nell’arco di tre anni i 200.000 euro. Segnaliamo che i contributi all’editoria non rientrano nel regime del de minimis per cui sono cumulabili con le agevolazioni di nuova introduzione.

In relazione alle modalità di attuazione delle nuove disposizioni si è in attesa di un Regolamento che dovrebbe essere approvato entro il 31 marzo 2014 con Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri o del sottosegretario con delega all’editoria.

Appena vi saranno novità o verrà approvato il nuovo Regolamento provvederemo ad informarvi.

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