Categories: Circolari

Circolare n. 06 del 10/02/2014 – Dal primo gennaio 2014 la pubblicità on line deve essere pagata con strumenti tracciabili

A partire dal 1 gennaio 2014, è entrato in vigore il comma 178 dell’articolo 1 della legge 27 dicembre 2013, n. 147 che prevede l’obbligo della tracciabilità per l’acquisto della pubblicità on line.

In particolare, la nuova norma prevede che per acquistare servizi di pubblicità on line o servizi ad essi ausiliari i pagamenti devono essere effettuati unicamente attraverso bonifici bancari o postali dai quali si possano rilevare i dati dei soggetti beneficiari o attraverso altri strumenti di pagamento idonei a tracciare l’operazione (ad esempio assegno non trasferibile, pos o carta di credito).
Si tratta di una norma pensata per i grandi motori di ricerca e che fa ricadere l’obbligo in capo al cliente e non all’impresa editoriale che vende la pubblicità on line.
Comunque, è evidente che le imprese editrici che operano esclusivamente on line devono prevedere come unica modalità di pagamento quella del pagamento dei servizi di pubblicità attraverso sistemi tracciabili.
La situazione è più complessa per quelle imprese che editano il giornale in formato cartaceo, accompagnando l’edizione tradizionale con l’edizione digitale su siti web. Nella prassi, il pacchetto pubblicitario viene venduto indistintamente per entrambe le edizioni, spesso utilizzando formule commerciali che prevedono una forte scontistica per le pagine web o la fornitura delle stesse in omaggio.
In tale prospettiva, riteniamo prudente per tutte le imprese editoriali fornire indicazioni alle proprie strutture commerciali in modo da garantire la tracciabilità anche della pubblicità venduta sia per l’edizione cartacea che per quella telematica attraverso il pagamento attraverso bonifico.

editoriatv

Recent Posts

Dall’Agcom solidarietà a La Stampa nel nome del pluralismo

L’Agcom ha fornito la solidarietà a La Stampa dopo gli attacchi alla redazione di una…

9 ore ago

Mediaset trascina l’intelligenza artificiale in tribunale

Mediaset trascina l’intelligenza artificiale in tribunale. La prima causa italiana di un editore contro l’Ai.…

9 ore ago

Per gli editori il paese di acquisto dei prodotti editoriali non è neutro ai fini Iva

Quando un editore italiano compra libri, giornali o periodici dall’estero, l’IVA non si applica sempre…

22 ore ago

Nomine nel gruppo Cairo: Alberto Braggio nuovo ad di La7

Girano le poltrone nel gruppo Cairo: Alberto Braggio è il nuovo amministratore delegato di La7.…

1 giorno ago

Quando il pm non può frugare nel pc del cronista: la Cassazione difende le fonti dei giornalisti

In attesa che finalmente l’Italia recepisca in pieno il Regolamento European media freedom act, la…

2 giorni ago