Dopo nove giornate di rilanci, si è conclusa ieri l’asta per l’assegnazione delle licenze sulla tecnologia WiMax. Tutte e 35 le autorizzazioni sono state assegnate. L’introito per lo Stato dovrebbe essere superiore ai 130 milioni di euro: uno dei migliori risultati ottenuti per licenze WiMax a livello europeo. Ma notizie più precise si sapranno solo quando il Ministero ufficializzerà i risultati. Il maggior numero licenze dovrebbe essere andato a Ariadsl: una licenza per ciascuna delle sette macroregioni in cui era stato diviso il territorio. Per questo provider umbro, controllato dal fondo americano Gilo Ventures che fa capo al finanziere israeliano David Gilo, si apre, dunque, la possibilità di avviare un servizio su base nazionale. Telecom Italia dovrebbe aver conquistato tre licenze in tre macroaree.
La decisione scontata della Commissione Vigilanza Rai sul “caso” Bortone-Scurati, se ne parla dopo le…
Grosso guaio per Mark Zuckerberg: l’Ue ha aperto una procedura d’inchiesta su Meta, in particolare…
L’Agcom dispone: il duello Meloni – Schlein non s’ha da fare. Almeno in Rai. Ieri…
Agi, il braccio di ferro continua e ora i giornalisti votano la sfiducia alla direttrice…
Il rischio carcere per i giornalisti c’è: otto mesi di carcere per un articolo, è…
In previsione delle attività di certificazione del bilancio di esercizio al 31.12.2023, ricordiamo che il…