CENSIS, LETTORI QUOTIDIANI ACQUISTATI IN EDICOLA SCENDONO A 54,8%

0
560

La stampa quotidiana vede crescere i sui lettori dal 60,6% del 2001 al 64,2% del 2009, ma oggi abbiamo a che fare con un pubblico complessivo che legge molte cose diverse – dalla free press (35,7%) alle testate on line (17,7%) – e i lettori dei quotidiani acquistati in edicola sono scesi oggi al 54,8%. È il risultato della fotografia scattata dal Censis nel suo 43esimo rapporto annuale sulla situazione sociale del Paese.
La diffusione dei periodici, si legge ancora, è nettamente in crisi. Si può ricordare che nel 2002 il 44,3% degli italiani sfogliava un settimanale almeno una volta ogni sette giorni (contro il 26,1% di oggi) e il 24% faceva lo stesso con un mensile (oggi il 18,6%).
Il Censis suona il «campanello d’allarme» per il ruolo «sempre più marginale che vanno assumendo i media a stampa, un fenomeno che si può definire come press divide. Rilevare che le persone estranee all’uso dei mezzi a stampa sono aumentate dal 33,9% del 2006 al 39,3% nel 2009 è già di per sè l’indice di un problema rilevante, ma è decisamente preoccupante accorgersi che questo fenomeno è stato determinato dagli utenti di Internet, che hanno più che raddoppiato la loro disaffezione per la carta stampata (erano al 5,7% nel 2006 e sono al 12,9% nel 2009)».

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome