Il ministro Francesco Boccia ha tuonato contro le fake news ribadendo la necessità di far chiarezza e mettere ordine sull’informazione disponibile in rete. Intervistato in radio, a Rtl 102.5, Boccia ha spiegato: “Al tempo della società digitale è fondamentale distinguere un’informazione vera, scritta da un giornalista riconoscibile per storia e iscrizione all’ordine. È un diritto di chi legge”. Quindi ha aggiunto: “Io devo sapere se quell’informazione è stata scritta da un cittadino libero e vero, da un clandestino o da un giornalista”.
Quindi ha concluso: “Come questa distinzione avviene in tv, sui giornali e nelle radio, dovrà avvenire anche sui social. Penso che la commissione anti fake-news debba aiutarci a fare questo lavoro”.
Agi, il braccio di ferro continua e ora i giornalisti votano la sfiducia alla direttrice…
Il rischio carcere per i giornalisti c’è: otto mesi di carcere per un articolo, è…
In previsione delle attività di certificazione del bilancio di esercizio al 31.12.2023, ricordiamo che il…
Ieri i giornalisti di Agenzia Dire si sono astenuti dal lavoro per una giornata di…
L’impegno delle Cooperative passa dal rilancio dell’editoria e della cultura del Paese. L’associazione generale delle…
Renzi sgancia la bomba: la Rai pagherebbe, naturalmente con soldi pubblici, il Fatto Quotidiano. L’ex…