Editoria

Bartoli (Cnog) vuole trascinare De Luca davanti a Lamorgese

Il presidente del Consiglio nazionale dell’Ordine dei giornalisti ha condannato, con forza, le accuse e le parole giunte all’indirizzo della stampa siciliana da parte di Cateno De Luca, ex sindaco di Messina che ora si candida a governatore dell’Isola. La polemica, che ha infiammato la campagna elettorale regionale, è arrivata sui tavoli nazionali e non è escluso che possa avere ulteriori ripercussioni. I giornalisti, infatti, vogliono denunciare De Luca al ministro Lamorgese.

Carlo Bartoli, presidente Cnog, ha licenziato una nota durissima contro De Luca in cui ha affermato: “Una sequenza impressionante e inaccettabile di volgarità, offese e minacce dal tono violento e aggressivo a cui si aggiungono insulti e accuse di connivenza con la mafia, è quanto si vede in un video del candidato alla Regione Sicilia Cateno de Luca in un attacco senza precedenti a un collega del Giornale di Sicilia. La violenza verbale del messaggio è tale che invieremo immediatamente la segnalazione al centro di coordinamento per la sicurezza dei giornalisti operativo presso il Ministero dell’Interno”.

 

Ma non basta, perché il presidente del Cnog è molto arrabbiato, come i colleghi che rappresenta al vertice dell’organismo: “Un’aggressione verbale di tale portata mette a rischio l’incolumità del collega e di tutti i redattori della testata. Nessun eventuale errore, vero o presunto e comunque tutto da dimostrare, può giustificare la ripetizione più e più volte di epiteti inqualificabili conditi a minacce. Il Consiglio nazionale dell’Ordine dei giornalisti si impegna a tutelare la dignità della categoria e della professione, siamo pronti a costituirci parte civile a fianco del collega e della testata a cui va tutta la nostra solidarietà”.

Luca Esposito

Recent Posts

Dall’Agcom solidarietà a La Stampa nel nome del pluralismo

L’Agcom ha fornito la solidarietà a La Stampa dopo gli attacchi alla redazione di una…

12 ore ago

Mediaset trascina l’intelligenza artificiale in tribunale

Mediaset trascina l’intelligenza artificiale in tribunale. La prima causa italiana di un editore contro l’Ai.…

12 ore ago

Per gli editori il paese di acquisto dei prodotti editoriali non è neutro ai fini Iva

Quando un editore italiano compra libri, giornali o periodici dall’estero, l’IVA non si applica sempre…

1 giorno ago

Nomine nel gruppo Cairo: Alberto Braggio nuovo ad di La7

Girano le poltrone nel gruppo Cairo: Alberto Braggio è il nuovo amministratore delegato di La7.…

2 giorni ago

Quando il pm non può frugare nel pc del cronista: la Cassazione difende le fonti dei giornalisti

In attesa che finalmente l’Italia recepisca in pieno il Regolamento European media freedom act, la…

2 giorni ago