Multa dell’Antitrust agli operatori Fastweb e Vodafone per pratiche commerciali scorrette per un totale di 560 mila euro. Nel caso di Fastweb l’Autorità guidata da Antonio Catricalà, secondo il bollettino settimanale, ha rilevato un atteggiamento ostruzionistico nei confronti dei clienti che avevano manifestato la volontà di passare ad un altro operatore. La multa inizialmente quantificata in 90mila euro è stata portata dall’Antitrust a 120mila in quanto l’operatore era già stato destinatario di un altro provvedimento di ingannevolezza.
Due distinti provvedimenti dell’Autorità hanno poi riguardato Vodafone, sanzionata per un totale di 440mila euro: un provvedimento è stato assunto per ostacoli alla migrazione dei clienti e retention ingannevole mentre l’altro ha sanzionato casi di attivazione e distacco arbitrari. Nel primo caso l’operatore ha proceduto ad una formulazione non trasparente, inesatta, incompleta e/o non veritiera agli utenti di offerte o piani tariffari agevolati, allo scopo di convincerli a revocare le procedure di Mnp (Mobile number portability) avviate. L’altro provvedimento ha sanzionato la pratica commerciale consistente nell’acquisizione di nuova clientela attraverso la conclusione di contratti di utenza a distanza a mezzo telefono.
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