Secondo il giornalista Andrea Lawendel, il futuro radiotelevisivo sarà, sotto il profilo dell’accesso, prevalentemente wencentrico. Il giornalista, infatti, nel suo blog “radiopassioni” dà notizia di un’applicazione per iPhone che rende lo smartphone non solo un ricevitore versatile per la radio digitale attraverso Internet, ma anche una tv (digitale), in concorrenza con il DTT ed il sat. “Una applicazione che mostra una tendenza sempre più decisa verso un tipo di convergenza cellulare-centrica, per cui gli oggetti che ormai tutti portano nelle tasche stanno gradualmente diventando uno strumento fondamentale per l’accesso a ogni sorta di contenuti mediatici. Guardare la tv sul cellulare non sarà mai la modalità principale, ma il telefonino tenderà a occupare gradualmente spazi che si pensavano riservati a non meglio definite evoluzioni di altri strumenti, come la radio, il televisore, o il vecchio giradischi. I limiti che finora hanno reso complicata questa convergenza erano di natura tecnologica, ma oggi certi limiti stanno venendo meno”.
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