Al via lo stato di crisi all’Ansa. In 2 anni andranno via 55 giornalisti. Gli esuberi saranno gestiti ricorrendo a turn-over, pensionamenti di vecchiaia, pensionamenti di anzianità e cassa integrazione. L’accordo sottoscritto il 29 gennaio al ministero del Lavoro, prevede 2 anni di stato di crisi e una gestione «non traumatica» degli esuberi. Nel dettaglio lasceranno l’Agenzia 44 giornalisti nella sede di Roma, 1 a Bari, 2 a Bologna, 2 a Genova, 1 a Milano, 1 a Napoli, 1 a Perugia, 1 a Pescara; 1 a Trieste, 1 a Venezia. Si tratta di giornalisti tutti prepensionabili o pensionabili in base ai dati a disposizione dell’Azienda.
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